Massimo Cacciari
Massimo Cacciari (Venezia 1944) è un filosofo e uomo politico italiano. Ha insegnato estetica presso l’Università di Venezia e poi presso la facoltà di filosofia dell’Università San Raffaele di Milano, di cui è stato fondatore e primo preside nel 2002. Da posizioni teoriche marxiste è approdato a una personale riflessione sulla crisi del pensiero dialettico della tradizione hegeliano-marxista, studiando autori (F.W. Nietzsche, L. Wittgenstein, M. Heidegger, F. Kafka) e culture (in particolare quella viennese e mitteleuropea tra Ottocento e Novecento) che ha ritenuto caratteristici di quella crisi, indagandone poi le ragioni profonde nella tradizione metafisica e teologico-religiosa occidentale. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali tra cui il premio Hannah Arendt per la filosofia politica (1999) e quello dell’Accademia di Darmstadt per la diffusione della cultura tedesca all’estero (2002). Tra le opere: Krisis. Saggio sulla crisi del pensiero negativo da Nietzsche a Wittgenstein (1976); Dallo Steinhof (1980); Icone della legge (1985); L’angelo necessario (1986); Dell’inizio (1990); Geo-filosofia dell’Europa (1994); L’arcipelago (1997); Arte, tragedia, tecnica (in collaborazione con M. Donà, 2000); Della cosa ultima (2004); Tre icone (2007); Hamletica (2009); Ama il prossimo tuo (con E. Bianchi, 2011); Doppio ritratto. San Francesco in Dante e Giotto (2012); Il potere che frena (2013); Labirinto filosofico (2014, vincitore del premio Hemingway 2016); Senza la guerra (con L. Caracciolo, E. Galli della Loggia, E. Rasy, 2016); Occidente senza utopie (con P. Prodi, 2016); Icone. Pensare per immagini (2017); nel 2019, La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo e Elogio del diritto (con N. Irti); nel 2020, Le sette parole di Cristo (con R. Muti) e Il lavoro dello spirito; Paradiso e naufragio (2022).
Presso le Edizioni Saletta dell’Uva ha pubblicato alcuni saggi: Il dolore dell’altro (20xx), Magis amicus Leopardi (20xx), Anni decisivi (20xx), Re Lear padri figli eredi (2016) e Il Male di Proclo (20xx).
Aldo Masullo
Aldo Masullo (1923-2020) (Avellino, 12 aprile 1923 – Napoli, 24 aprile 2020) è stato un filosofo e politico italiano. Figura fondamentale della vita culturale napoletana e italiana, Masullo ha contribuito alla storia del pensiero filosofico con riflessioni non di rado incentrate sui concetti di tempo e comunità. La varietà della sua produzione scientifica offre la cifra di un pensiero che, se si attarda su singoli autori, tra i quali Bruno, Fichte, Hegel, Husserl e Heidegger, se ne allontana subito dopo per inserirsi in una traiettoria transtorica che insiste sulle ricadute del pensiero teoretico sul contemporaneo. Laureato in filosofia e giurisprudenza, Masullo si forma nel clima del neoidealismo di stampo crociano e gentiliano, per proseguire in seguito i propri studi in direzione dello spiritualismo, del materialismo e dell’esistenzialismo. L’approdo alla fenomenologia, consolidato durante il soggiorno a Friburgo del 1957-58, orienta la sua riflessione sui temi dell’intersoggettività e sul rapporto tra comunità e fondamento. L’incontro con Eugen Fink, docente presso l’ateneo tedesco, accende in Masullo l’interesse per il tema del gioco, destinato a consolidarsi tra i propri orizzonti di ricerca. La forte tensione interdisciplinare che anima la sua riflessione lo spinge, nel corso degli anni Ottanta, ad approfondire i concetti di paticità, senso e tempo. I vissuti dell’uomo saranno il perno teoretico intorno al quale Masullo orienterà il proprio impegno teoretico e politico, coinvolgendo nel suo percorso generazioni di studiosi, che già dal 1955 seguono le sue lezioni presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Professore ordinario presso l’ateneo napoletano dal 1967, Masullo insegna Filosofia morale e Filosofia teoretica, affiancando all’attività didattica incontri pubblici e impegno politico. Da candidato nelle liste prima del Partito Comunista Italiano e successivamente dei Democratici di Sinistra, Masullo è deputato dal 1972 al 1976 e senatore della Repubblica Italiana dal 1976 al 1979 e dal 1994 al 2001. Nel corso del quindicennio 1984-1990, egli ricopre la carica di direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Napoli. Masullo è stato inoltre socio di diversi centri culturali, tra i quali l’Accademia Pontaniana, la Società Nazionale di Scienze Lettere ed Arti di Napoli e l’Accademia Pugliese delle Scienze, e di numerosi comitati scientifici nazionali e internazionali. I numerosi interventi, seminari, convegni e giornate di studio tenuti presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici restituiscono la cifra della varietà dei suoi interessi speculativi e dell’intensità del suo impegno nel mondo dell’istruzione e della cultura, assunto anche in quanto membro del Consiglio direttivo dell’IISF. Nel 2016, Masullo riceve il premio nazionale leopardiano “La Ginestra”. Nel 2018, la città di Napoli gli riconosce la cittadinanza onoraria. Per il suo impegno nel panorama culturale, Masullo è stato insignito della medaglia d’oro del Ministero per la Pubblica Istruzione.
Francesco Doanadio

Francesco Donadio (Caivano, NA, 1940) è stato professore ordinario di Storia della filosofia e filosofo della religione. Dopo il suo iter formativo all’università di Napoli Federico II, dove si è laureato con Aldo Masullo e Pietro Piovani, è risultato vincitore di una borsa biennale DAAD presso l’università di Heidelberg (1969-1971), dove ha proseguito, sotto la guida di H.-G. Gadamer, la sua attività scientifica con l’approfondimento dei problemi storico-ermeneutici sollevati nella cultura europea da Rudolph Bultmann con il dibattito sulla demitizzazione. Assumendo un tale campo di ricerca come momento significativo di un produttivo dialogo con i grandi temi della filosofia contemporanea, indagati nelle loro radici passate e nelle loro prospettive future, a partire dalla referenza aperta/prodotta da quel dibattito, egli ha tentato di fondare criticamente la possibilità di un’interpretazione storica e non metafisica dell’esperienza credente, da intendere non come artificio provvisorio e cedimento alla moda dei tempi, ma come un ritorno all’originario.
Studioso in particolare di filosofia tedesca tra otto e novecento ha immesso nella circolazione della cultura italiana ed europea le figure di Paul Yorck von Wartenburg (1835-1897) e di Christlieb Julius Braniss (1792-1873), curando del primo l’intero corpus delle opere, del secondo gli scritti più importanti.
Ha insegnato in varie Facoltà di Lettere e filosofia di università italiane (L’Aquila, Orientale di Napoli, Federico II, Bari e infine ancora Federico II). Per circa un venticinquennio ha tenuto un corso di Ermeneutica filosofica nella Facoltà teologica dell’Italia meridionale (Sezione San Luigi), dove peraltro si era addottorato nel 1968.
E’ socio ordinario residente dell’Accademia Pontaniana e della Società Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti in Napoli. Tra le sue pubblicazioni si segnalano:
Studi monografici
- Critica del mito e ragione teologica. Saggio su Rudolph Bultmann, Guida Editori, Napoli 1983
- Critica dell’oggettivazione e ragione storica. Saggio su Paul Yorck von Wartenburg, Guida editori, Napoli 1992
- La storicità e l’originario. Religione e arte in Paul Yorck von Wartenburg, Rubbettino, Soveria Mannelli 1998
- Elogio della storicità. Orizzonti ermeneutici ed esperienza credente, Paoline, Milano 1999
- L’albero della filosofia e la radice della mistica. Lutero, Schelling, Paul Yorck von Wartenburg, Bibliopolis, Napoli 2002
- L’onda lunga della storicità. Studi sulla religione in Paul Yorck von Wartenburg, Bibliopolis, Napoli 2008
- La religione come pensiero e come azione, Rubbettino, Soveria Mannelli 2010
- Alla ricerca della «storicità» della religione. Ultima lezione cattedratica, Ed. Coinor, Napoli 2010
- Religion und Geschichte bei Paul Yorck von Wartenburg, Kö nigshausen&Neumann, Würzburg 2013
- Al cuore della religione. Sentieri filosofici, Rubbettino, Soveria Mannelli 2014
- Del sentimento storico della vita. Dialoghi filosofici «al margine», Rubbettino, Soveria Mannelli 2014
- Crociate di un filologo. Religione e illuminismo nel giovane J. G. Hamann, ETS, Pisa 2017
- L’esperienza religiosa e il lessico sapienziale. Intrecci di vita, linguaggio e ragione, Cittadella editrice, Assisi 2017
- La radice luterana. Innesti e trasposizioni, Rubbettino, Soveria Mannelli 2017
- La seduzione della Follia. Sulla scia di Erasmo da Rotterdam, Edizioni Saletta dell’Uva, Caserta 2018
- Scritti luterani. Saggi di storiografia religiosa, Liguori editore, Napoli 2018
- Spirito religioso e fedeltà alla terra. Sull’Enciclica «Laudato sì mi Signore», Edizioni accademiche italiane, 2019
- Nel gioco della vita. Follia e utopia nel Rinascimento europeo, Liguori editore, Napoli 2020
- Divagazioni dell’anima. La clausura e l’altrove, Rubbettino, Soveria Mannelli 2020.
- Sulle virtù teologali. Arcobaleni dell’anima, Edizioni Saletta dell’Uva, Caserta 2022
- Johann Georg Hamann. Vita e passioni di un cavaliere errante della fede, Edizioni Saletta dell’Uva, Caserta 2022
- Sullo «spirito» dell’Enciclica «Fratelli tutti», Edizioni Saletta dell’Uva, Caserta 2022
Curatele
- Paul Yorck von Wartenburg, Coscienza e storia, Guida editori, Napoli 1980
- Wilhelm Dilthey-Paul Yorck von Wartenburg, Carteggio (1877-1897), Guida editori, Napoli 1983
- Leopold von Ranke, Lutero e l’idea di storia universale, a cura di F. Donadio e F. Tessitore, Guida editori, Napoli 1986
- Paul Yorck von Wartenburg, Da Eraclito a Sofocle e altri scritti filosofici, Guida editori, Napoli 1991
- Paul Yorck von Wartenburg, Diario italiano, Nostos Edizioni, Siracusa 1997
- W. Joseph Schelling, L’essenza della scienza tedesca, Guida editori, Napoli 2001
- Martin Heidegger, Il lavoro di ricerca di Wilhelm Dilthey e l’attuale lotta per una visione storica del mondo, Guida editori, Napoli 2001
- Christlieb Julius Braniss, Religione, filosofia e «filosofia cristiana», Rubbettino, Soveria Mannelli 2002
- Hans Georg Gadamer, Il problema della coscienza storica, Postfazione di F. Donadio, Alfredo Guida editore, Napoli 2004
- Paul Yorck von Wartenburg, Tutti gli scritti. Testo tedesco a fronte, Bompiani, Milano 2006
- Christlieb Julius Braniss, Il compito scientifico del presente come idea direttiva nello studio accademico. Discorsi odegetici, Rubbettino, Soveria Mannelli 2010
Antonello Giannotti

Antonello Giannotti, presbitero della diocesi di Caserta, è parroco, già direttore della Caritas diocesana, presidente dell’Istituto Diocesano Sostentamento Clero. È docente di Teologia della Pace e di Pastorale della carità presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Interdiocesano “Ss. Apostoli Pietro e Paolo” – Area Casertana. È laureato in Economia e Commercio presso l’Università Federico II di Napoli, ha conseguito il Dottorato in Teologia Pastorale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Dello stesso autore:
– La Teologia della Pace nel Magistero di mons. Nogaro (2008);
– Il cantiere della Carità apre alla città (2011);
– Evangelizzare a Caserta (2013);
– Pastorale della Pace per il Mezzogiorno (2015);
– Il Coraggio della Pace: cuore della catechesi (2017);
– Vieni e seguimi (2018).
Tommaso Zarrillo

Tommaso Zarrillo, nato a Marcianise nel 1948, ha militato in movimenti cattolici ed è stato Presidente della locale Azione cattolica e tra i fondatori del Movimento Giovanile Missionario nel 1972. Ha frequentato il Liceo classico “P. Giannone” di Caserta. Laureato in Lettere classiche nel 1972 e in Filosofia nel 1974 presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, è stato assistente alla cattedra di Letteratura Italiana. È stato Consigliere Comunale di Marcianise dal 1978 al 2001, Consigliere Provinciale dal 1985 al 1992, Sindaco di Marcianise dal 1993 al 1997. Ha insegnato Materie letterarie, Latino e Greco in diversi Licei ed è stato Dirigente scolastico del Liceo artistico “L. Giordano” e del Liceo classico “D. Cirillo” di Aversa. Attualmente è Presidente provinciale dell’Associazione Italiana di cultura classica.
Pubblicazioni:
Articoli giornalistici sul settimanale “La Gazzetta di Caserta”, “La proposta”. Ha pubblicato sulle riviste culturali: Critica letteraria, Il monitore napoletano, Risvegli culturali, Il mosaico.
Recensioni:
Cesare Pavese, Salvatore Quasimodo, Poesia del Novecento, Camillo Sbarbaro, Domenico Rea, Ugo Betti. Rassegna di studi critici Luigi Pirandello.
Saggi:
Santità, povertà, pace e poesia in Francesco d’Assisi; Società, Ideali, Istituzioni della Repubblica Napoletana del 1799; La democrazia nel mondo antico.
Libri:
Domenico Santoro: il Garibaldino, Il Politico, Il Letterato;
Lavorazione della canapa, uccisione del maiale, teatro contadino;
La democrazia nell’agorà antica e moderna;
La democrazia nell’agorà antica e moderna, II Edizione;
Docente nella scuola tra teorie e pratiche didattiche;
Poesie-Oltre i recinti;
Fare scuola – il contesto teorico, metodologico, normativo storico-sociale-economico e scolastico, Volume I;
Fare scuola – I docenti, gli alunni e la classe sperimentale, Volume II;
Fare scuola – Il percorso formativo e la valutazione degli alunni, Volume III;
Fare scuola – Lo stile educativo dell’insegnante;
La Commedia di Dante – Un viaggio drammatico;
Il viaggio del cristiano laico – Dalla selva oscura all’empireo.